Felicità da mangiare
Alzi la mano chi non ha almeno un amico vegetariano o vegano tra le sue conoscenze! Si tratta di semplice mode, come sostiene qualcuno, oppure di un’ondata di maggiore consapevolezza rispetto al proprio modo di mangiare?
In ogni caso, è interessante che il dibattito sulle abitudini alimentari si sia allargato al punto che anche molte aziende si sono dovute adeguare, allargando la propria offerta di prodotti “animal free”, a base di tofu, seitan, latte vegetale, etc. per soddisfare appunto le richieste dei consumatori.
Personalmente non condivido le forme di integralismo in nessun campo, nemmeno in fatto di cibo (infatti sebbene abbia eliminato totalmente la carne, ancora ogni tanto mangio il pesce), ma cerco di scegliere usando il buon senso e da sempre mi piace informarmi sugli alimenti, scoprirne le proprietà “segrete”, e creare ricette sane e facili. Con la convinzione che nutrirsi in maniera corretta sia il sistema migliore per stare bene, dentro e fuori.
Così, dopo aver letto molte pubblicazioni, da “The China Study” a “La scelta vegetariana” di Umberto Veronesi, qualche anno fa mi sono imbattuta in un libro speciale, non un semplice ricettario vegetariano, ma un manuale di piacevolissima lettura che illustra i principi base del mangiar sano e arriva perfino ad illustrare le proprietà spirituali degli alimenti… ne avevate mai sentito parlare?!
Il libro in questione è “Il gusto della gioia”, pubblicato da Ananda Edizioni, che in maniera scientifica spiega il legame tra quello che mangiamo e come ci sentiamo, e come anche a tavola possiamo creare le basi per una vita più felice.
Ispirandosi ai consigli alimentari del Maestro Paramhansa Yogananda, che oltre a parlare di yoga ha toccato tanti temi del vivere quotidiano, Mahiya Zoè Matthews, autrice del libro, spiega gli effetti del cibo sulla salute, sulla mente e sullo spirito e svela i segreti per piatti sani e di successo, il cui ingrediente principale è sempre l’amore!
Se ti interessa dunque sapere come mantenere il corpo alcalino, quante e quali proteine assumere per stare bene, come attingere energia vitale dai cibi, come creare una dieta purificante, questi sono solo alcuni degli argomenti che troverai nel libro, insieme a tante ricette gustose da provare ogni giorno, dal pane alle zuppe, dai frullati ai biscotti, passando per primi e secondi tutti rigorosamente vegetariani!
Non è detto che si debba per forza abbandonare carne e pesce per diventare “migliori” (pare che Gesù e Buddha non fossero mica vegetariani!), ma sicuramente se intraprendiamo un percorso di crescita attraverso lo yoga, sarà inevitabile prima o poi voler portare maggiore consapevolezza anche nelle scelte alimentari… e il risultato sarà senz’altro maggiore gioia, proprio come dice il libro di Mahiya!