Vivere lo yoga #3
Lo ammetto, il mio primo libro di yoga non l’ho scelto per scoprire la filosofia che si cela dietro questa antichissima disciplina, ma per via delle bellissime foto che conteneva! Avevo pochissime nozioni yoga, ma mi sono sentita subito ispirata dalle posture eseguite dalla giovane donna nelle foto, il cui corpo trasmetteva un grande senso di armonia e libertà, ma anche un equilibrio interiore e ad una calma mentale a me sconosciuti.
Cominciando a praticare yoga, ho poi scoperto come lo yoga agisca di fatto non solo sul corpo, ma anche in maniera efficace sulla mente, rendendola più stabile e silenziosa. Eseguire in maniera concentrata gli asana, respirando correttamente, fa sì che via via il chiacchiericcio dei pensieri nella testa diventi meno rumoroso, e che al termine della pratica si avverta un piacevole senso di quiete interiore, come dopo una passeggiata rilassante in mezzo alla natura.
Quello che non ho scoperto subito o che forse all’inizio ho “prudentemente” ignorato, è l’aspetto spirituale dello yoga: mancare questo aspetto però, vuol dire mancare l’essenza stessa dello yoga!
Lo yoga è principalmente una VIA PER CONTATTARE LA PROPRIA SPIRITUALITÀ, per scoprire la propria essenza divina e recuperare un rapporto col Trascendente. Pensare ad uno yoga “moderno”, che coinvolga solo corpo e mente, escludendo lo spirito, vuol dire tradire le origini stesse dello yoga, che letteralmente vuol dire “UNIONE”, intesa come unione della coscienza individuale (Anima) con la Coscienza Cosmica (Dio) da cui ha avuto origine ogni cosa nell’Universo.
Lo yoga non è una religione, non impone dogmi, ma al contrario attraverso la pratica e la meditazione (Raja yoga) ti permette di coltivare un rapporto diretto col divino, di sentirti connesso con lo Spirito Infinito di cui il cosmo e la Terra sono una manifestazione esteriore, di percepirti Uno col Tutto.
Probabilmente ti starai domandando: “Com’è possibile ciò?” La risposta migliore sarebbe: “Vieni a fare yoga e lo scoprirai!”, ma un’idea voglio dartela.
Chiudi gli occhi e per qualche istante tocca le tue gambe: quello che senti è un corpo solido, muscoli, ossa. Ma se avessi un microscopio potresti vedere i tessuti e le cellule di cui sono fatti, e poi andando ancora più in profondità vedresti atomi, elettroni, protoni, etc. ovvero le strutture base dell’energia.
La materia, come spiegano i fisici quantistici oggi (convalidando ciò che sostenevano gli antichi Rishi indiani migliaia di anni fa) non è che energia condensata, quindi noi non siamo altro che energia! E se ad occhio nudo ci percepiamo “isolati” o “diversi” da ciò che ci circonda, di fatto questa separazione non esiste, in verità siamo fatti della stessa sostanza delle stelle, dei prati, delle farfalle e tutto è Uno!
Quando pratichi yoga gradualmente cominci a percepire il “prana” o energia vitale che si muove dentro di te, cominci a rompere l’illusione di essere solo un corpo fisico e scopri la tua natura energetica, luminosa, divina!
E questo è solo il passo iniziale nel viaggio di consapevolezza della tua vera natura. Molto di più scoprirai e sperimenterai su di te, se lo vorrai, attraverso la pratica… non è meraviglioso?!